Come fare un screenshot sul notebook

Lo scatto dello schermo può essere eseguito mediante di utility incorporati oppure per via delle applicazioni esterne da scaricare. Il primo caso va bene per quelli che scatta di tanto in tanto, mentre il caso secondo risulta per chi lo fanno quotidianamente, visto che si può risparmiare il tempo per conservare gli scatti. Ma vediamo nel dettaglio. 

I metodi principali

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La gran parte delle tastiere contengono un tasto per poter scattare l’immagine dello schermo, che si chiama PrintScreen o PrtSc. Premendo quest’ultimo l’immagine si trasferisce sugli appunti, che è una zona specifica dove si conservano temporaneamente dei dati. 

Per salvare un screenshot si prosegue verso:

  1. Premere il tasto PrintScreen.
  2. Aprire Visualizzatore di immagini o una applicazione simile per poter incollare l’immagine (Microsoft Word, cliente postale).
  3. Incollare l’immagine nell’area da elaborare.
  4. Salvare lo scatto creato.

Va detto che al posto di Visualizzatore di Immagini si può utilizzare la funzione standard quella di Paint. L’immagine in questo caso verrà incollata mediante l’opzione Menu, Inoltrare negli Appunti. Un’altra strada ancora è la combinazione CTRL + V.

L’immagine ottenuta può essere modificata con gli strumenti di vario genere, tra i quali tagliare alcuni spazi, individuare il contenitore delle informazioni, aggiungere di commenti. Gli strumenti di base basteranno per i casi ordinari. 

Dopo aver concluso lavorazione, lo scatto va salvato nel catalogo del sistema generale di  Windows. Sulla scrivania accendere l’immagine del dischetto nella parte interiore, oppure via la combinazione CTRL + S.

Durante esecuzione del salvare l’immagine, vi verrà proposto di scegliere il nome (presunto – Untitled) e la tipologia, tra le quali sono disponibili  PNG, JPG, BMP e GIF. Il format PNG tra questi presenti va meglio per la trasmissione dei dettagli della interfacciata, poiché il processo di respingimento di documenti di questo tipo prosegue senza perdere la qualità, a differenza del JPG format. Altre due tipologie hanno la profondità del colore più scarsa, e l’immagine viene di qualità inferiore. 

Strumenti incorporati complementari

Tra tutti gli strumenti incorporati che si utilizzano per creare un screenshot, va menzionato particolarmente uno utility, ovvero Forbici, nel sistema operativo di Windows è stato inserito a partire dalla versione Vista. 

Ad esso si può attribuire una serie di vantaggi, come la redazione di immagini prima di salvarle, il gran numero delle zone da poter creare l’immagine, ossia:

  • Un’area qualsiasi
  • Rettangolo 
  • Tutta la Scrivania di NoteBook
  • Una Finestra a parte 

Non va dimenticato che per riprodurre soltanto la parte attiva dello schermo senza la presenza di utility vari, basta premere insieme ALT + PrintScreen. Lo scatto sarà portato immediatamente su Appunti. 

Il proseguimento di lavorazione procede alla stessa maniera con quello standard. Lo scatto può essere incollato in qualsiasi redattore di immagini o in altri programmi simili, che consentono di aggiungere dei documenti multimediali. 

Servizi utili esterni

Per poter effettuare la redazione dettagliata di uno scatto, è meglio di rivolgersi agli strumenti esterni, molti dei quali sono gratuiti e aprono una serie di possibilità per elaborare uno scatto in modi doversi. 

LightShot

È un’applicazione popolare e gratuita per ottenere le immagini varie dello schermo, tra i suoi vantaggi possiamo citare:

  • La semplicità di interfacciata
  • Gran numero di impostazioni
  • Possibilità di caricare di immagini sul Server con un click solo. 

Quest’ultima funzione risulta utile non soltanto per salvare le immagini, ma anche per poter pubblicarle successivamente. 

Dopo averlo installato LightShot apparirà automaticamente nella lista dell’acceso di Windows. Durante ogni l’avvio del sistema operativo, l’App si chiude e riprende la pressione del tasto PrtSc. Nella sezione Scorciatore da tastiera si può selezionare un altro tasto per creare le immagini dello schermo. 

Mentre con i tasti della parte inferiore si può salvare una foto, stamparla, condividerla sui social oppure cercarla sul server di applicazioni. La parte destra con gli strumenti della gestione vi permettono di modificare l’immagine a modo proprio. 

Prima di terminare il processo dell’installazione all’utente sarà proposto di scaricare alcuni elementi esterni e di installare Yandex come la Home pagina iniziale. Ma se non ne avete bisogno di quelle opzioni, basta togliere le bandierine prima di confermare le modifiche con il tasto Fatto. 

Conservazione di immagini via Clip2net

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Il file di installazione di questo programma contiene circa 6Mb, mentre gli strumenti incorporati sono numerosissimi. Il compito principale di Clip2net è quello di creare di scatti dello schermo, di alcune parti di esso o di alcune zone individuate. 

Nella versione a pagamento è disponibile la funzione di registrazione di video, che potrebbe essere utile per conservare screencast, ovvero il passaggio delle azioni effettuate sul PC. Foto e video possono essere salvati sul server per poi poter condividerli con gli altri utenti. 

La versione di base per Windows è gratuita, e consente di collocare sul Cloud circa 20 immagini al giorno, che verrano eliminate dopo 30 giorni. Ciascun utente riceve inoltre circa 100 Mb dello spazio per conservare di screenshot. Dopo aver effettuato l’iscrizione si può aumentare questo spazio fino ad arrivare ai 1000 Mb giornalieri, ma anche togliere i limiti del tempo di conservazione e del materiale scaricato al giorno. 

Applicazione  Joxi

Per avviare quest’applicazione sarà proposta la registrazione e la creazione dell’account personale, inserendo la posta elettronica, oppure passare l’identificazione attraverso uno social. Questo passaggio è obbligatorio senza il quale Joxi non permette di proseguire all’autorizzazione  dell’app. Tra le varianti disponibili sono i seguenti social media:

  • Facebook
  • Twitter

Subito dopo la registrazione via mail o tramite social media, ogni utente ottiene 1024 Mb per poter collocare le immagini. La versione a pagamento permette caricarle tramite  FTP/SFTP oppure copiarle nell’account di  Dropbox.

Il punto importante nel impostare l’App, è la qualità delle immagini, che incide sulla dimensione del file finale, più alta la qualità dell’immagine, più spazio prenderà sul disco rigido del PC. A priori viene impostato una media. 

L’assortimento presentato basterà per creare uno scatto di qualsiasi area della scrivania o dello schermo, e di modificarlo successivamente. 

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